La molitura

    Come nasce l’olio

    Per ottenere il pregiato olio DOP di Brisighella, le olive vengono lavorate seguendo un processo detto molitura che si divide in 5 fasi.

    La defogliazione è il primo passaggio del processo di molitura.
    Vengono eliminate foglie, rametti e terra attraverso l’utilizzo di macchina automatica ad aspirazione.
    Le olive defogliate vengono poi lavate con acqua fredda in modo da pulirle e prepararle per la fase di frangitura.

    La frangitura è un’operazione meccanica mediante cui si tritano le olive.
    A seguito della frantumazione della polpa, le goccioline di olio fuoriescono dal frutto e si mescolano alle componenti solide e liquide della massa franta, formando la pasta d’olive.

    Questo processo dura non più di 60 minuti e serve a permette l’aggregazione delle micro-gocce di olio presenti nella pasta attraverso il continuo rimescolamento a temperatura compresa dai 20 ai 27 °C.

    Successivamente al processo di gramolatura, la pasta di olive ottenuta viene convogliata prima ad una centrifuga orizzontale detta decanter che ne estrae l’olio e lo separa dall’acqua di vegetazione e dalla sansa, ovvero la rimanente parte solida della pasta.
    Si ottiene quindi un olio dal gusto (flavour) molto rustico detto “Fruttato Selvaggio” che, potrà diventare “Fruttato” Intenso, Medio o Leggero col passare del tempo a seconda delle cultivar.
    Acqua e Sansa prodotte in questa fase non vengono però buttate ma proseguono il loro cammino verso una nuova lavorazione.

    L’olio viene infine stoccato in contenitori di acciaio inox e conservato in luogo fresco e asciutto.
    Il confezionamento è l’ultima tappa di questo viaggio dove grazie a soffiatrice, riempitrice a becchelli, etichettatrice fronte-retro e tappatrice l’olio viene preparato per la vendita.

    Come nasce l’olio

    Per ottenere il pregiato olio DOP di Brisighella, le olive vengono lavorate seguendo un processo detto molitura che si divide in 5 fasi.

    La defogliazione è il primo passaggio del processo di molitura.
    Vengono eliminate foglie, rametti e terra attraverso l’utilizzo di macchina automatica ad aspirazione.
    Le olive defogliate vengono poi lavate con acqua fredda in modo da pulirle e prepararle per la fase di frangitura.

    La frangitura è un’operazione meccanica mediante cui si tritano le olive.
    A seguito della frantumazione della polpa, le goccioline di olio fuoriescono dal frutto e si mescolano alle componenti solide e liquide della massa franta, formando la pasta d’olive.

    Questo processo dura non più di 60 minuti e serve a permette l’aggregazione delle micro-gocce di olio presenti nella pasta attraverso il continuo rimescolamento a temperatura compresa dai 20 ai 27 °C.

    Successivamente al processo di gramolatura, la pasta di olive ottenuta viene convogliata prima ad una centrifuga orizzontale detta decanter che ne estrae l’olio e lo separa dall’acqua di vegetazione e dalla sansa, ovvero la rimanente parte solida della pasta.
    Si ottiene quindi un olio dal gusto (flavour) molto rustico detto “Fruttato Selvaggio” che, potrà diventare “Fruttato” Intenso, Medio o Leggero col passare del tempo a seconda delle cultivar.
    Acqua e Sansa prodotte in questa fase non vengono però buttate ma proseguono il loro cammino verso una nuova lavorazione.

    L’olio viene infine stoccato in contenitori di acciaio inox e conservato in luogo fresco e asciutto.
    Il confezionamento è l’ultima tappa di questo viaggio dove grazie a soffiatrice, riempitrice a becchelli, etichettatrice fronte-retro e tappatrice l’olio viene preparato per la vendita.